Le lavorazioni agronomiche
Le piante, coltivate in asciutto e disposte in coltura specializzata ma non intensiva, con un sesto ampio di 6X6 che permette un ottimo arieggiamento delle chiome e un grado di intercettazione della luce solare ideale, sono allevate a vaso con potature annuali. Tale forma di allevamento esalta l’attività fotosintetica della pianta. Inoltre facilita l’esecuzione delle operazioni colturali, in particolare della potatura e della raccolta.
I residui della potatura vengono successivamente trinciati contribuendo in tal modo al nutrimento del terreno. Le lavorazioni del terreno sono ridotte al minimo sfruttando anche l’inerbimento naturale del terreno
La difesa e la concimazione
Le concimazioni vengono somministrate annualmente in primavera ricorrendo all’analisi del terreno, seguendo i principi dell’agricoltura integrata e ricorrendo a concimi organici naturali a lenta cessione. Particolare importanza viene data alla concimazione fogliare che integra quella del terreno con aminoacidi da idrolisi enzimatica e con concimi a base di meso e micro elementi, in particolare in pre-fioritura.
Per la difesa fitosanitaria l’azienda Pietragrande, al fine di ridurre il numero di applicazioni di prodotti fitosanitari, attua un attento monitoraggio sulla presenza dei parassiti, con sistemazione di trappole con attrattivo sessuale.
L’azienda Pietragrande fa parte della rete di aziende monitorate dall’ARSAC (Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese) per l’emissione dei bollettini agro-fenologici regionali finalizzate alla realizzazione della difesa integrata.
Qualora si evidenziasse la necessità di intervento, i trattamenti effettuati riguardano l’utilizzo del rame per il controllo delle principali patologie fungine; di antagonisti naturali; di trappole a feromoni e insetticidi microbiologici per il controllo di lepidotteri (tignola e margaronia) e di ditteri (mosca dell’olivo).
La raccolta delle olive
La raccolta delle olive si svolge, a seconda della maturazione delle diverse cvs, dalla fine di ottobre a quella di novembre.
La raccolta avviene tramite agevolatori (pettini) elettrici. Le olive raccolte vengono poste direttamente in bins forati che consentono una buona circolazione dell’aria, impedendo il surriscaldamento e la fermentazione.
Le olive raccolte vengono portate al frantoio entro 8-10 ore al fine di mantenerne intatte le caratteristiche organolettiche.